Mobilità Studentesca Internazionale

PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO: Linee guida per la mobilità studentesca internazionale.

In considerazione del costante incremento delle esperienze di studio compiute all’estero da studenti italiani, il MIUR ha ritenuto opportuno fornire, con la nota prot. n. 843 del 10/4/2013, le Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale.

Con riferimento a tali indicazioni, il Liceo Montale ha predisposto per l’utenza interessata un sintetico vademecum che possa risultare utile per chiarire e uniformare gli adempimenti richiesti per gli alunni che fanno esperienza di studio all’estero. L’intento è quello di favorire e facilitare l’organizzazione e l’attuazione di tali esperienze, nella convinzione che la dimensione internazionale sta progressivamente assumendo un ruolo centrale nei curricoli scolastici e nei percorsi formativi.

Secondo quanto ribadito, a livello ordinamentale, nelle Indicazioni Nazionali dei Licei, le esperienze di studio e formazione all’estero degli studenti vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione, sia da parte dello studente e della relativa Famiglia, sia da parte del Consiglio di Classe e dell’Istituto scolastico di provenienza e di frequenza nel periodo di studio all’estero. In tale ottica, le esperienze di studio o formazione compiute all’estero dagli alunni italiani appartenenti al sistema di istruzione e formazione, per periodi non superiori ad un anno scolastico e da concludersi prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, sono valide per la riammissione nell’istituto di provenienza e sono valutate ai fini degli scrutini, sulla base della loro coerenza con gli obiettivi didattici previsti dalle Indicazioni Nazionali dei Licei (art. 192, c. 3 D. Lgs.vo 297/ e nota MIUR prot. n. 2787/2011Titolo V).

Come evidenziato nella già citata nota del MIUR prot. 843/2013, è importante che gli studenti e le Famiglie che si orientano per un percorso di studio all’estero siano consapevoli che la partecipazione a tali esperienze implica un coinvolgimento delle risorse cognitive, affettive e relazionali dello studente, riconfigurando valori, identità, comportamenti e apprendimenti in un’ottica che contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline.

PERIODI DI STUDIO ALL’ESTERO DELLA DURATA DI UN ANNO

Adempimenti da parte dello Studente e della Famiglia

Prima della partenza:

–          presentare domanda, redattasu apposito modulo, indicando la durata del periodo all’estero, l’istituto scolastico che intende frequentare e i relativi programmi. E’ importante che venga fornita un’ampia informativa sull’istituto scolastico o formativo che lo studente intende frequentare all’estero, in maniera tale che questo Istituto sia messo in grado di conoscere il percorso di studio/formazione che sarà effettuato dall’allievo all’estero. Per eventuali chiarimenti il docente referente d’Istituto potrà fornire ulteriori precisazioni.

–          sottoscrivere con questo Istituto, un Contratto formativo nel quale siano evidenziate le modalità di interazione tra la nostra scuola e l’istituto ospitante all’estero, siano precisati gli obiettivi specifici da conseguire, siano evidenziate le modalità di valutazione dell’alunno nella scuola ospitante.

Durante il soggiorno studio:

–          impegnarsi a utilizzare al meglio le opportunità di crescita e di apprendimento fornite dal periodo di studio all’estero, applicandosi nello studio delle materie seguite presso la scuola estera e al tempo stesso delle discipline che non rientrano nel curricolo della scuola ospitante, a proposito delle quali riceverà periodici aggiornamenti dai suoi tutor in Italia,

–          mantenere periodici contatti con il tutor a lui assegnato per essere aggiornato sullo sviluppo del programma effettivamente svolto dalla classe di appartenenza e segnalare eventuali problematiche.

Al termine del soggiorno studio:

–          alla fine del periodo di studio all’estero, entro l’inizio dell’anno scolastico successivo, far pervenire alla scuola la documentazione scolastica e le valutazioni conseguite presso la scuola ospitante (preferibilmente in italiano o inglese, non occorre la vidimazione del Consolato)

–          sostenere un colloquio di riammissione per le materie non studiate nella scuola ospitante, che si concentrerà, in particolare, sulle materie di indirizzo. L’esame riguarderà i contenuti essenziali delle discipline e le competenze indispensabili per poter affrontare la classe successiva, sulla base di quanto precedentemente indicato dal consiglio di classe  nel Piano di apprendimento redatto prima della partenza.

Adempimenti da parte del Consiglio di Classe

Prima della partenza:

–          acquisire la documentazione presentata dallo studente insieme alla domanda

–          analizzare i punti di forza e di debolezza della preparazione di base dello studente, e formulare un percorso essenziale di studio (c.d. Piano di apprendimento), focalizzato sui contenuti fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo, corredato di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero

–          individuare un/una compagno/a di classe al/alla quale proporre di assumere funzioni di studente-tutor nei confronti del compagno all’estero. L’impegno dello studente-tutor sarà valorizzato all’interno del consiglio di classe

–          consegnare al docente referente dell’Istituto la documentazione prodotta (Piano di apprendimento ed eventuali altre note ed indicazioni del Consiglio di Classe).

Durante il soggiorno studio:

–          verificare e supportare il lavoro che lo studente sta svolgendo all’estero, informandolo circa lo svolgimento dei programmi. Tale attività viene svolta con la collaborazione dello studente-tutor, sulla base delle indicazioni fornite dal coordinatore di classe e/o dai singoli docenti del Consiglio di classe.

Al termine del soggiorno studio:

–          acquisire e valutare la documentazione scolastica prodotta dalla scuola ospitante e fatta pervenire alla scuola a cura famiglia dello studente

–          verificare le competenze acquisite rispetto a quelle attese come indicato nel Contratto formativo

–          predisporre eventuali prove integrative, al fine di pervenire ad una valutazione globale, che tiene conto anche della valutazione espressa dall’istituto estero sulle materie comuni ai due ordinamenti

–          decidere per l’ammissione alla classe successiva, sulla base della valutazione globale e definire il credito scolastico da attribuire.

BREVI PERIODI DI STUDIO O FORMAZIONE ALL’ESTERO

Tutte le procedure sopra riportate restano valide anche nel caso di brevi periodi studio trascorsi all’estero.

In questi casi, il Consiglio di Classe, in sede di valutazione intermedia, valuterà l’alunno prendendo in considerazione, per le materie comuni, i voti attribuiti dalla scuola straniera mentre, per le materie non presenti nel curricolo, procederà ad una verifica dell’apprendimento dei contenuti essenziali (come definito nel Piano di apprendimento predisposto prima della partenza).

Per questi studenti potrebbe risultare opportuno lo svolgimento di eventuali attività di recupero e sviluppo degli apprendimenti, in analogia alle iniziative promosse per tutti gli studenti per i quali vengono riscontrate insufficienze al termine del periodo valutativo.

Il docente referente di Istituto per la mobilità studentesca internazionale e’ il prof. Alfredo Galasso.

Documenti

prot843_13

pdf - 86 kb